Gestire le proprie emozioni


Rabbia, angoscia, nervosismo, stress, pigrizia, paura. Sono tutte sensazioni negative che nessuno vorrebbe provare, eppure ogni giorno ci troviamo a combattere con i piccoli e grandi ostacoli della routine. Ma, come vuole il detto, non sono gli ostacoli il punto, ma il nostro modo di affrontarli. Una buona dose di “sangue freddo” è necessaria per non farsi sopraffare e per vivere ogni sfida con grinta e positività.

Diventare adulti significa, in primis, imparare a gestire le emozioni. Piangere o arrabbiarsi senza particolari motivazioni infatti è tipico dei bambini, che crescendo sviluppano l’intelligenza emotiva. Gli adulti dovrebbero invece sapersi controllare e non farsi sopraffare, mantenendo sempre una buona dose di lucidità. Non è sempre così immediato, perché lo stress della vita quotidiana a volte ci porta a perdere il controllo. Eppure, ci sono diverse tecniche e stili di pensiero che possiamo attuare per fare in modo di essere noi a dominare le nostre emozioni, e non il contrario!

In medio stat virtus (la virtù è nel mezzo).

Ci hanno insegnato che non bisogna mai soffocare le proprie emozioni, e questo è corretto. Ciò che viene represso prima o poi si ripresenta in altre forme, ad esempio tramite disagi fisici. Esprimersi è importante, ma bisogna imparare a dosare le parole, le emozioni e le reazioni. Se sei arrabbiato, ammettilo. Se sei angosciato o stressato, anche. Ma è importante farlo con calma e lucidità, affinché il tuo interlocutore possa riconoscere ciò che provi in un dato momento senza sentirsi aggredito. Anche l’educazione è importante: nelle situazioni professionali non sono ammessi improperi né scenate, ecco perché è fondamentale saper trasmettere il proprio stato d’animo con una buona dose di diplomazia.

Fai esercizi mirati.

Come ogni cosa, anche l’autocontrollo può essere allenato. Se sei irascibile, impara a contare fino a dieci prima di esprimere il tuo pensiero. Sforzati di sorridere nonostante la rabbia, fai esercizi di respirazione e attività fisica. Chi invece è più incline all’ansia, oltre alla respirazione può esercitarsi nello stretching e negli stiramenti: tutto parte dal corpo e se il tuo corpo sarà più rilassato lo sarai anche tu.

Parole d’ordine: gratitudine e positività.

A volte, il miglior modo per focalizzarsi sulle emozioni positive è proprio quello di guardare al famoso “bicchiere mezzo pieno”. Al lavoro è stata una giornata tremenda, il capo si è lamentato e le scadenze non sono state rispettate? Perdere la calma non servirà a nulla. Comunica piuttosto al tuo collega che, al netto delle difficoltà, ti sei trovati bene a lavorare insieme e ringraziatelo. È importante portare positività nelle situazioni stressanti, perché lamentarsi non solo non risolverà nulla ma anzi, probabilmente ti metterà ancora più in difficoltà.

Come mantenere sempre il controllo:

  • Esprimi le emozioni senza farti sopraffare.
  • Pratica esercizi mirati.
  • Sii grato e positivo.

Diventa agente folletto

×
Ho letto e accettato l'informativa sulla privacy.*